top of page

 Storia del castello

La località di Roppolo compare per la prima volta negli archivi dell'anno 761 come Roppoli, nell'anno 816, ricompare con il suo nome attuale. Il castello viene poi, nell'anno 963, confermato in possesso delle due famiglie di Roppolo e anche dei vicini conti di Cavaglia.

 

Quella che era una fortezza in legno con solo una torre in mattoni, negli anni è diventata un'importante fortezza che si trovava sulla “scalinata” del territorio ivreano. Il castello è noto per essere stato uno dei maggiori punti fortificati delle "3chiuse longobade" del Canavese. Al tempo dei re longobardi che dominarono l'Italia tra il VI e l'VIII secolo, questa tribù regnante e dominante, originaria del sud della Svezia, conosciuta come Longobardi ("Lunghe spade"), i problemi del re franchista invasore che voleva invadere L'Italia è stata davvero un grosso problema per la classe dominante di origine nordica. Le campagne lanciate dal re Pipino e dal nipote Carlo Magno (Carlo Magno) interessarono i Longobardi che costruirono un forte sistema difensivo con torri e mura fortificate lungo i valichi alpini. L'attuale castello di Roppolo è l'ultima testimonianza di quel periodo e qui si svolse un'importante battaglia nell'anno 781.

 

L'attuale castello è il frutto di alcune importanti trasformazioni. Si ritiene che la torre risalga all'epoca longobarda ed è utilizzata durante tutto il periodo medievale come prigione sotterranea. Le mura esterne del castello risalgono al X secolo mentre gli interni sono prevalentemente del XII e XIV secolo. Il castello è stato più volte ristrutturato e gli ambienti attuali sono per lo più risalenti ai secoli XVII e XIX con le strutture e le mura originarie del XII secolo.

 

Castello Di Roppolo History.jpg